Un intervento a favore della sicurezza e del fiumeUno spazio rivolto all’uomo e alla natura |
|
|
Ogni fiume ha una sua storia e anche il fiume Ticino non è sempre stato così come oggi lo vediamo. Alla fine dell’Ottocento iniziarono i primi lavori di correzione del corso d’acqua. Nel tempo sono stati effettuati importanti interventi di bonifica del Piano e di messa in sicurezza, a protezione del territorio e della popolazione, contro le alluvioni e le esondazioni.
Le opere realizzate in passato hanno portato vantaggi sul piano della sicurezza e aumentato la disponibilità di terreni agricoli, ma hanno nel contempo determinato un’importante perdita di spazi per la fauna terrestre e acquatica, oltre ad una riduzione della dinamicità fluviale: le acque infatti sono state incanalate in percorsi molto lineari e delimitati, confinando il fiume e innescandone l’erosione. |
|
Oggi, a oltre un secolo dai primi lavori, si rende necessario un intervento di manutenzione e sistemazione degli argini del fiume, per garantirne l’efficacia e la sicurezza, mediante opere atte a contrastarne l’erosione. |
|
Proprio in quest’ottica sono già stati avviati i primi lavori di manutenzione e di messa in sicurezza che continueranno e si intensificheranno nei prossimi anni. |
|
L’intervento si svilupperà in due comparti principali: zona Boschetti, a Sementina e Gudo, e Saleggi, a Bellinzona, Giubiasco e Monte Carasso. Un primo intervento pilota è già stato completato nel 2020 nel settore della Torretta a Bellinzona (guarda il video).
Seguiranno nel corso dei prossimi anni le opere principali, dapprima nella zona Boschetti a Sementina e Gudo (durata cantiere circa 5 anni) e in seguito in zona Saleggina a Bellinzona (circa 3 anni).
Per quanto concerne la fase di cantiere, che dipenderà anche dalle variabili naturali che si determineranno nel corso degli interventi previsti, è stata posta massima attenzione e data alta priorità allo studio della logistica affinché i disagi per la popolazione siano il più possibile contenuti. L’intervento prevede un investimento preventivato di 80 milioni di CHF, in gran parte finanziato con contributi del Cantone e della Confederazione. L’intervento prevede un costo preventivato in 80 milioni di CHF, in gran parte finanziato con contributi del Cantone e della Confederazione.
|
|
Perché è necessario questo intervento?- Per garantire la stabilità degli argini e la sicurezza del territorio.
- Per dare nuova vita al fiume, valorizzando l’ambiente acquatico e terrestre.
- Per consentire una migliore fruibilità del fiume da parte della popolazione.
|
|
|